La presentazione, avvenuta alle 12 di stamani, è stata trasmessa in diretta (live) sul web al seguente indirizzo, dove potrete rivedere anche l'intera presentazione:
http://www.unipd-cmela.it/volunia/
Dopo qualche piccolo intoppo, legato ad un temporaneo malfunzionamento del proiettore, a cui il Prof. Marchiori ha fatto fronte con estrema simpatia, sono state presentate le caratteristiche del nuovo motore di ricerca.
Vediamo di riassumerne i concetti chiave presentati oggi. Prima di tutto, come largamente anticipato, la partecipazione allo sviluppo di Volunia è tutta italiana, dall'azienda, una startup dell'Università di Padova, al team di sviluppo, fino ad arrivare persino ai server.
In secondo luogo, all'inizio delle slide è stato subito chiarito che questo progetto non sarà in diretta competizione con Big G. Come sottolineato, Google è ormai un colosso che una startup non può ovviamente pensare neanche lontanamente di sfidare. L'obiettivo è quindi quello di affrontare la ricerca da un punto di vista fondalmente diverso, offrendo diversi servizi che gli altri motori di ricerca non hanno.
Il concetto di Volunia si articola sullo slogan Seek & Meet. Il primo concetto è ovviamente legato alla classica funzione dei motori di ricerca, vale a dire trovare informazioni tra l'immensa mole di dati presenti nel web. L'utilizzo di un particolare e più efficiente motore di ricerca non è però sufficiente a determinarne un'ampia adozione. La differenza con i principali motori di ricerca è che Volunia continua la propria opera di aiuto alla navigazione anche quando navighiamo negli altri siti web.
Una prima funzione molto utile è legata alla mappa del sito che ci dà una visione d'insieme del contenuto del sito web che vogliamo aprire, direttamente dalla pagina del motore di ricerca. Queste mappe possono essere inoltre personalizzate dai proprietari del sito, rispetto a quanto fa automaticamente Volunia, in modo da migliorarne componenti grafiche o informazioni.
Un'altra funzione molto utile è la ricerca, all'interno del sito trovato, di dati multimediali come immagini, documenti, video, audio etc. Avremo una visione d'insieme di tutti questi tipi di file e potremo velocemente accedere alla pagina che contiene quell'elemento multimediale.
Ma vediamo ora la parte Meet del progetto Volunia, quella che concerne il Web 2.0. È l'aspetto sociale, tutto nuovo, del motore di ricerca, che ci permette di condividere con le persone le informazioni di nostro interesse, cosa che finora eravamo costretti a fare nelle community o nei social network. Se attiviamo la funzione sociale, è infatti possibile visualizzare le persone che stanno accedendo o hanno acceduto a quella pagina, regalando un'esperienza tutta nuova con il motore di ricerca. Effettuando infatti la ricerca con la modalità sociale attivata avremo informazioni sul numero di persone che sono collegate a quel sito o quella specifica pagina nella mappa del sito e quindi possiamo avere un'idea degli elementi di maggiore interesse. Per completare questo aspetto sociale abbiamo quindi la possibilità di richiedere l'amicizia delle persone collegate, interagendo con loro e chiedendo loro informazioni. Sarà anche una possibilità per conoscere persone con interessi comuni, espandendo quindi la funzione di web 2.0 non soltanto a forum e social network, ma a tutto ciò che è presente sul web, il tutto grazie alle funzioni offerte da Volunia.
Volunia è inoltre facilmente utilizzabile su dispositivi mobile, sia tablet che smartphone, integrando in modo miniaturizzato tutte le funzionalità presenti sulla versione desktop.
Questa è soltanto una breve anticipazione di Volunia, realizzata riassumendo la presentazione effettuata da Massimo Marchiori. Nei prossimi giorni vi forniremo un'analisi approfondita, testando personalmente il nuovo motore di ricerca che rivoluzionerà l'esperienza di navigazione di milioni di persone. L'accesso a Volunia per i Power User sarà abilitato nelle prossime ore.
Leonardo Angelini
Redazione XtremeHardware