Seagate ha raggiunto il landmark di data density grazie alla nuova generazione tecnologica di heat-assisted magnetic recording (HAMR). L’attuale standard tecnologico, il Perpendicular Magnetic Recording (PMR), è utilizzato attualmente per salvare i dati – dalla musica, foto, e video sui pc e laptop fino alle informazioni di business dei data centers – sui piatti presenti in ogni hard disk. La tecnologia PMR è stata introdotta nel 2006 come evoluzione della registrazione longitudinale, metodo utilizzato sin dall’avvento dei primi Hard Disk nel 1956, e ci si aspetta che raggiunga il suo limite di capacità di archiviazione nei prossimi anni.
“La crescita dei social media, dei motori di ricerca, delle tecnologie cloud, dei rich media e delle applicazioni affamate di spazio, continua nella sua corsa e genera richiesta di capacità di storage sempre superiori,” commenta Mark Re, Senior Vice President of Heads and Media Research and Development di Seagate. “Le innovazioni nel settore degli hard disk come l’HAMR, rappresenteranno la chiave per l’evoluzione delle applicazioni data-intense del futuro, allargando le possibilità di business e di utilizzo consumer a livello globale.”
I produttori di hard drive incrementano la densità areale, e la capacità, comprimendo i bit su ogni piatto e ravvicinando più dati in un singolo pollice quadrato di spazio. Contestualmente avvicinano le tracce dati presenti sotto forma di cerchi concentrici. La chiave per l’aumento della densità areale è l’utilizzo di entrambe le soluzioni preservando l’integrità magnetica dei bit. Grazie alla tecnologia HAMR, Seagate ha raggiunto una densità areale di circa 2 milioni di bit per pollice, altrimenti impossibile da conquistare con le attuali tecnologie, valutabile con un 55 percento di incremento di densità all’attuale standard.
La massima capacità degli hard disk da 3,5” attualmente, è di 3 TB, a circa 620 gigabit per pollice quadrato. La prima generazione di drive HAMR, con 1 terabit per pollice quadrato, raddoppierà questa capacita portando a 6 TB gli HD da 3,5” e a 2TB i modelli da 2,5”. Questa tecnologia offre una scala di capacità accresciuta come mai prima d’ora, con una densità teorica d’area da 5 a 10 terabits per pollice quadrato: da 30TB a 60TB per i drive da 3,5” e da 10TB a 20TB per quelli da 2,5”.
La dimostrazione della possibilità di raggiungere 1 terabit per pollice quadrato si aggiunge alla lunga storia di primati di Seagate:
• 1980: ST-506, il primo HD da 5,25 pollici abbastanza piccolo da poter essere alloggiato nei microcomputers, i precursori dei moderni PC. Il drive da 5 megabyte costava $1,500.
• 1992: Il primo hard disk a 7200RPM, il Barracuda
• 1996: Il primo hard disk a 10,000RPM, il Cheetah
• 2000: Il primo hard disk a15,000RPM, ancora Cheetah
• 2006: Momentus® 5400.3, un drive da 2,5 pollici per laptop, il primo al mondo a montare la tecnologia perpendicular magnetic recording
• 2007: Momentus FDE (Full Disk Encryption), il primo self-encrypting hard drive
• 2010: Momentus XT, il primo hard disk ibrido a combinare un disco tradizionale ad una piastra NAND flash, il primo a rivaleggiare con i dischi allo stato solido (SSDs)
Seagate ha raggiunto il traguardo di 1 terabit per pollice quadro nei propri laboratori di ricerca e sviluppo di Bloomington, Minnesota, e Fremont, California.
“La crescita dei social media, dei motori di ricerca, delle tecnologie cloud, dei rich media e delle applicazioni affamate di spazio, continua nella sua corsa e genera richiesta di capacità di storage sempre superiori,” commenta Mark Re, Senior Vice President of Heads and Media Research and Development di Seagate. “Le innovazioni nel settore degli hard disk come l’HAMR, rappresenteranno la chiave per l’evoluzione delle applicazioni data-intense del futuro, allargando le possibilità di business e di utilizzo consumer a livello globale.”
I produttori di hard drive incrementano la densità areale, e la capacità, comprimendo i bit su ogni piatto e ravvicinando più dati in un singolo pollice quadrato di spazio. Contestualmente avvicinano le tracce dati presenti sotto forma di cerchi concentrici. La chiave per l’aumento della densità areale è l’utilizzo di entrambe le soluzioni preservando l’integrità magnetica dei bit. Grazie alla tecnologia HAMR, Seagate ha raggiunto una densità areale di circa 2 milioni di bit per pollice, altrimenti impossibile da conquistare con le attuali tecnologie, valutabile con un 55 percento di incremento di densità all’attuale standard.
La massima capacità degli hard disk da 3,5” attualmente, è di 3 TB, a circa 620 gigabit per pollice quadrato. La prima generazione di drive HAMR, con 1 terabit per pollice quadrato, raddoppierà questa capacita portando a 6 TB gli HD da 3,5” e a 2TB i modelli da 2,5”. Questa tecnologia offre una scala di capacità accresciuta come mai prima d’ora, con una densità teorica d’area da 5 a 10 terabits per pollice quadrato: da 30TB a 60TB per i drive da 3,5” e da 10TB a 20TB per quelli da 2,5”.
La dimostrazione della possibilità di raggiungere 1 terabit per pollice quadrato si aggiunge alla lunga storia di primati di Seagate:
• 1980: ST-506, il primo HD da 5,25 pollici abbastanza piccolo da poter essere alloggiato nei microcomputers, i precursori dei moderni PC. Il drive da 5 megabyte costava $1,500.
• 1992: Il primo hard disk a 7200RPM, il Barracuda
• 1996: Il primo hard disk a 10,000RPM, il Cheetah
• 2000: Il primo hard disk a15,000RPM, ancora Cheetah
• 2006: Momentus® 5400.3, un drive da 2,5 pollici per laptop, il primo al mondo a montare la tecnologia perpendicular magnetic recording
• 2007: Momentus FDE (Full Disk Encryption), il primo self-encrypting hard drive
• 2010: Momentus XT, il primo hard disk ibrido a combinare un disco tradizionale ad una piastra NAND flash, il primo a rivaleggiare con i dischi allo stato solido (SSDs)
Seagate ha raggiunto il traguardo di 1 terabit per pollice quadro nei propri laboratori di ricerca e sviluppo di Bloomington, Minnesota, e Fremont, California.
Press Release
Redazione XtremeHardware
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