Impressioni d’uso
Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il Q1 Revolution ed eventualmente riscontrare problemi o altro. Il sensore AVAGO-9500 si è sempre comportato bene ed è sempre stato preciso. Ma vediamo nel dettaglio come si è comportato il mouse nei nostri test.
Ergonomia
Il Q1 Revolution è un mouse di generose dimensioni che si presta maggiormente ad una presa Palm grip e consente all’utente di poggiare tutte le dita sul mouse e proprio per questo motivo lo abbiamo trovato molto comodo anche dopo molte ore di utilizzo. Le prese Claw grip e Finger grip sono possibili, ma quest’ultima è molto meno consigliata rispetto all’altra, a meno di avere una mano molto grande. L’asimmetria del mouse non consente ad un mancino l’utilizzo di questo prodotto. Utilizzando il mouse per molte ore anche giocando, non abbiamo avvertito dolori o presentato un’eccessiva sudorazione, segno che l’ergonomia e i materiali del mouse sono stati ben studiati. I pulsanti laterali non sono di grandissime dimensioni ma sono facilmente raggiungibili e cliccabili dal pollice, anche avvertiamo un forte rumore dovuto alla molla interna se cliccati con forza. Stesso discorso vale per i due pulsanti destro e sinistro e per lo scroll con relativi pulsanti inferiori. Lo scroll presenta una superfice gommata intagliata che conferisce un ottimo grip al nostro indice, inoltre gli step sono abbastanza decisi e ci consentiranno di cambiare arma o gadget abbastanza facilmente. I tasti dedicati allo swtich dei DPI sono abbastanza comodi e rapidi da raggiungere, stesso discorso vale per la game key. Il design del mouse è arricchito dalla presenza di 3 LED a cui è possibile cambiare colore scegliendo tra i 32 disponibili. Per chi non ama i LED, Logilink ha incluso nel software la possibilità di disabilitarli. I mousefeet e la scorrevolezza complessiva del mouse su mousepad in tessuto o rigidi è eccezionale grazie proprio al fatto che i piedini sono in ceramica e non in teflon. Logilink ci fornisce anche altri 5 mousefeet di ricambio per il nostro mouse, ma che pensiamo saranno poco utilizzati dai proprietari di questo mouse in quanto un pregio dei mousefeet in ceramica è l’elevata resistenza all’usura.
Game
Come sempre il mouse è stato testato anche con alcuni giochi ma in particolar modo con Crysis 3 e Battlefield 4 in modalità multiplayer in modo da testare a fondo la reale reattività e precisione del mouse. Infatti, testando il mouse con un FPS possiamo riscontrare eventuali imprecisioni di mira durante l’utilizzo del cecchino o di rapidità con eventuali mezzi. Detto questo il mouse è stato utilizzato su un mousepad Roccat Taito in tessuto, non riscontrando problemi di tracciamento o impuntamenti del sensore. In tutti e due i giochi il mouse ci permetteva di arrivare sul bersaglio con una celerità straordinaria e di passare da un’arma all’altra tramite scroll in pochissimo tempo, grazie ai suoi step precisi. I tasti laterali sono molto utili se li programmiamo con qualche comando importante, ad esempio in Battlefield abbiamo assegnato ad uno dei tasti laterali la funzione del pugnale. I tasti per il controllo DPI risultano molto utili quando si impersona uno sniper, infatti possiamo assegnare a un secondo profilo bassi DPI in modo da avere la massima precisione possibile mentre si mira con il cecchino.
Lo scroll del mouse è davvero ottimo, il rivestimento in gomma trasmette un ottimo grip al dito della mano ed inoltre i micro scatti sono decisi e ben chiari e non sbaglieremo mai in game a passare da un’arma ad un’altra. La rotellina non presenta gioco trasversale ed è molto silenziosa, inoltre presenta un LED che ci consente di capire quale profilo CPI stiamo usando. Il display che ci segnala i DPI usati è molto utile per controllare in tempo reale che la risoluzione in uso sia la più adatta alla situazione affrontata in game.
Purtroppo non tutto di questo prodotto ci ha convinto, infatti abbiamo trovato una eccessiva morbidezza nell’attuazione dei click sinistro e destro rispetto a tutti i mouse fin qui provati. Pensiamo che siano stati usati degli switch più morbidi rispetto alla concorrenza, ma comunque non appena ci avremo fatta l’abitudine non sarà un problema così rilevante. Inoltre, abbiamo trovato due piccoli difetti di progettazione che secondo noi potevano essere evitati. Il primo difetto lo troviamo nel punto di congiunzione tra la parte gommata grigia e la base non perfettamente allineate, difetto avvertibile più al tatto che alla vista. Il secondo piccolo difetto è che se mettiamo i pesetti all’interno dell’apposito alloggiamento e scuotiamo il mouse violentemente sentiremo i pesetti sbattere nella loro sede, in quanto non si incastrano in maniera perfetta.