Zalman CNPS14X: analisi strutturale
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Il CNPS14X è stato appena immesso nel mercato e presenta un design abbastanza curato, anche se precisiamo subito che non sono presenti le stesse finiture proprie di dissipatori di fascia enthusiast, quali saldature lamellari o nickelatura.
Struttura e base di contatto
La struttura fa parte della classica tipologia a doppia torre di raffreddamento ovvero con due corpi dissipanti separati da uno spazio centrale dove è riposta una ventola, che in questo caso risulta essere preinstallata. Il radiatore presenta anche una zona interna centrale con una leggera rientranza, e similmente ad altri modelli questa è una caratteristica necessaria per migliorare il profilo di ventilazione interno, in associazione alla zona morta di ventilazione derivante dal diametro del motore. Il feeling iniziale, dobbiamo ammetterlo, non è stato dei migliori in quanto si evince chiaramente che si è cercato di dare massima importanza al contenimento dei costi di produzione. Giustamente, seguendo quindi le problematiche economiche attualmente imperanti, Zalman ha pensato bene di immettere in commercio una soluzione potente ma decisamente economica, e quindi è stato necessario tralasciare raffinatezze stilistiche e progettuali che avrebbero portato ad un incremento dei costi di produzione. La finitura delle piastre dissipanti infatti è mediocre, anche se comunque è presente un minimo di personalizzazione grazie anche alla piastra superiore in plastica con il logo Zalman. Quest’ultima può essere rimossa tramite due viti e svolge l’importante funzione di tenere serrate le due torri, che altrimenti potrebbero deformarsi sotto il peso di ventole aggiuntive.
Lateralmente sono presenti degli incavi che permetteranno il montaggio del sistema di aggancio delle ventole, che seppure sia di tipo classico, risulta leggermente scomodo per via di una pressione particolarmente elevata nelle porzioni terminali. Ad ogni modo permetterà il rialzo verticale delle ventole, per ovviare a problemi di compatibilità: si tratta di una misura antiestetica ma funzionale, a patto di avere un cabinet abbastanza largo.
La base presenta una superficie in rame dalla lavorazione particolarmente buona, infatti non sono presenti sbavature, segni della lavorazione al tornio o eventuali saldature. Il tutto è omogeneo e di ottima fattura; la finitura non è a specchio, ma la superficie di contatto sarà quasi perfetta. Facciamo notare il particolare sistema di aggancio del socket, che è caratterizzato da due placche che andranno avvitate, grazie alle quattro viti presenti sulla base. Non abbiamo mai visto un sistema del genere, ma stando all’ottimo contatto è di buona fattura. Il meccanismo di fissaggio alla base però è la nota dolente di questo dissipatore in quanto il montaggio riteniamo che sia eccessivamente scomodo. Affronteremo successivamente questo aspetto nel capitolo dedicato. La base è perfettamente planare, quindi con il socket LGA 2011 si avrà un eccellente contatto, come vedremo.
Vi mostriamo le fotografie del contatto:
Heatpipes e superficie dissipante
Le alette sono sottili, circa 0.4, mm ma non eccessivamente dense, 2.0mm, però data la struttura a doppia torre ci sarà una grande superficie dissipante. Sono presenti sei heatpipes da 6mm di diametro con un design ad “U”, al fine di massimizzare lo scambio termico e sono presenti anche dei motivi funzionali che miglioreranno l’aerazione nella parte centrale. E’ presente una leggerissima scudatura finale delle heatpipes e la lavorazione è buona.
Presenta una configurazione stock in Push ma è possibile aggiungerne altre due posteriormente e frontalmente, quindi si otterrà una soluzione modulare in base alle vostre necessità. La solidità strutturale è medio bassa, per via dell’assenza delle saldature intra-aletta e quindi, come abbiamo già fatto notare, siamo di fronte ad un modello che non fa dell’eccellenza strutturale il proprio vanto. La superficie dissipante è elevata e quindi sarà in grado di gestire CPU particolarmente potenti, il che implica che sarà un ottimo modello anche per CPU dal basso consumo. La spaziatura tra le alette è nella media e questo fattore dovrebbe evitare l’eventuale necessità di utilizzare ventole dall’elevata pressione statica. La media spaziatura, 2.0mm, ha permesso di bilanciare le prestazioni complessive con la rumorosità ed il peso finale, che risulta essere davvero contenuto per un dissipatore di questa tipologia. L’orientamento consigliato è il seguente:
Peculiarità
Il dissipatore non presenta un’altezza del corpo dissipante principale particolarmente elevata rispetto alla scheda madre, quindi significa che potrebbe esserci qualche incertezza nella compatibilità con schede madri aventi sistemi di dissipazione particolarmente grandi. La larghezza è abbastanza elevata, l’altezza tutto sommato contenuta per un dissipatore di questa tipologia, ma la profondità è purtroppo molto elevata, quindi si avrà una compatibilità con RAM ad elevato profilo sul socket X79 praticamente nulla, se dovessero esserci tre ventole da 14cm; qualora fossero da 12cm, come potete vedere dalle fotografie, il problema è aggirabile rialzando le ventole. Questo fattore, purtroppo, è decisamente negativo e nel nostro caso ha reso impossibile l’utilizzo persino di un singolo banco di Corsair Dominator GT 2133. Fate attenzione nel rialzare le ventole con il dissipatore montato, cercate di esercitare la minima pressione possibile, onde evitare danneggiamenti della scheda madre.
Ventole e misure
E’ presente un ottimo modello da 140mm proprietario, i cui dati di targa potete trovarli nel capitolo delle specifiche tecniche. Sappiate che è veramente di ottima qualità, per silenziosità, performance e costruzione. Sono anche abbastanza longeve, per via del sistema di rotazione capace di raggiungere un MTBF di circa 50.000h. La silenziosità è molto elevata e quindi questo dissipatore s’inserisce nella categoria di quelli silenziosi. Per rendervi conto di questo parametro potete fare riferimento alle nostre misurazioni in dBA. La ventola è di tipo PWM, quindi regolabile automaticamente in base al carico e con connettore a 4 pin. Il cavo purtroppo non è sleevato.
Vi mostriamo anche delle foto delle dimensioni complessive dell’unità:
Cosa possiamo aspettarci quindi dal CNPS14X? Performance molto elevate, ottima silenziosità ma un montaggio purtroppo problematico.